PATOLOGIE DEGLI ANNESSI

Unghie

In condizioni fisiologiche, le unghie appaiono sane, forti e brillanti, sono leggermente elastiche e rosate; se invece le unghie cominciano a presentare discromie, fragilità o microfratture, è possibile che sia in atto un’alterazione delle funzionalità metaboliche dell’organismo. Com’è noto, infatti, le unghie sono espressione dello stato di salute della persona: nel momento in cui esso viene compromesso, le unghie inviano i primi segnali d’allarme. Le unghie sono degli annessi cutanei costituiti da una cheratina molto dura e sono indispensabili per la prensione di piccoli oggetti. In condizione fisiologiche la lamina ungueale presenta una superficie liscia e brillante. Alla sua base vi è una zona semicircolare biancastra denominata “lunula” che corrisponde alla porzione visibile della matrice ungueale, da cui prende origine l’intera unghia. Possiamo riconoscere patotologie della lamina ungueale, alterazioni del colore ungueale, malattie ungueali congenite, alterazioni ungueali associate a malattie sistemiche.

Cosa è l’esame dell’unghia?

 Si tratta di un esame totalmente indolore che si esegue in due fasi: si preleva un pezzo di unghia già staccata dal letto ungueale con un tronchesino, e poi si gratta con un bisturi il letto ungueale per prelevare il materiale sospetto che viene osservato direttamente con opportuni ingrandimenti al microscopio ottico (esame microscopico diretto) e/o “coltivato” in apposite piastre e dopo circa 15 giorni osservato al microscopio (esame colturale).Una volta eseguito l’esame, il dermatologo potrà prescrivere una terapia mirata e specifica. È molto importante una diagnosi precoce perché più si aspetta, più il fungo si estende compiendo danni difficili da riparare. Nei casi più gravi si può arrivare al disfacimento dell’unghia, e in questo caso si parla di onicolisi.

Capelli

Il corpo umano dispone di circa 5 milioni di follicoli, dei quali 100000-150000 sono localizzati a livello del cuoio capelluto. E’ caratteristico della nostra specie che lo stesso follicolo produca, in diverse epoche della vita, capelli, oppure una fine lanugine (lanugine prenatale o peli del vello post-natali), o ancora peli terminali grossolanamente evidenti, il tutto sotto un controllo genetico e ormonale complesso. Lo sviluppo dei capelli avviene ciclicamente, con la successione di fasi di crescita (anagen), di involuzione (catagen) e di riposo e caduta (telogen). Non esiste sincronizzazione follicolare per cui si assiste ad una caduta continua di peli e di capelli insieme ad un continuo rinnovamento del corredo pilare. La perdita fisiologica giornaliera dei capelli è valutata in circa 30-100 elementi, benché molte persone perdano un numero superiore di capelli al giorno senza per questo sviluppare una calvizie. La fase anagen del ciclo del capello ha una durata di circa 3-10 anni con una velocità che in tutti gli individui è di circa 0,35mm al giorno.