CRIOTERAPIA E DIATERMOCOAGULAZIONE

Che cos’è la crioterapia?

La crioterapia è un metodo di trattamento basato sul raffreddamento a temperature molto basse di lesioni di interesse. In ambito dermatologico, tale metodica si può applicare, in particolare al trattamento dei seguenti problemi:

1) verruche virali (volgari, plantari)

2) cheratosi seborroiche e fibromi penduli

3) lesioni pre-tumorali e tumorali come le cheratosi attiniche e il carcinoma basocellulare.

La metodica è particolarmente indicata per lesioni di dimensioni ridotte e superficiali. La sostanza che più frequentemente viene impiegata allo scopo di raffreddare la superficie interessata è l’azoto liquido. L’azoto è un gas inerte, non infiammabile che allo stato liquido raggiunge i -196°C. Sia la velocità di congelamento che quella di scongelamento contribuiscono all’entità degli effetti.

Che cosa è la Diatermocoagulazione?

La diatermocoagulazione (anche DTC o DEC) è una tecnica utilizzata per l’asportazione solitamente di piccole parti di tessuto epidermico. La tecnica si basa su uno strumento elettrico che genera una corrente elettrica ad impulsi in grado di tagliare o cicatrizzare l’epidermide. Lo strumento concentra la corrente su di un catodo di piccole dimensioni posto a contatto con la regione interessata dall’operazione mentre l’anodo di grande dimensione viene posto a contatto con un’altra parte del corpo in modo tale che la corrente possa scorrere. Della corrente prodotta dallo strumento è possibile variare intensità, frequenza e pulsazione, a seconda che si voglia tagliare o cicatrizzare. In dermatologia è utilizzata per la cura di piccole lesioni cutanee, come ad esempio verruche, condilomi, fibromi penduli.