VERRUCHE…TRA VERITA’ E LEGGENDA!!!

Alcune persone dicono che se non vuoi avere delle verruche non dovresti toccare le rane!!!

Questa è solo una delle tante storie che si ascoltano riguardo l’origine di questa patologia, oggi molto diffusa soprattutto tra i bambini e gli adolescenti, soprattutto se con difese immunitarie compromesse. Prima però di passare in rassegna le cose vere e le cose false che si sentono in giro definiamo innanzitutto cosa sono realmente le verruche.

La verruca, comunemente detta anche porro, è una neoformazione della cute o delle mucose, dovute a infezione da parte di un virus: HPV, il papillomavirus umano. Si tratta di un virus ubiquitario in grado di attaccare la cute di diversi distretti. Ad oggi si riconoscono tanti sottotipi responsabili delle tanti varianti di infezioni quali:

  •  Verruche comuni o volgari: di differenti dimensioni e spesso dolorose, compaiono tipicamente alle mani, in particolare alle dita, al cuoio capelluto, alle gambe e più raramente al tronco. Possono manifestarsi anche alla pianta dei piedi e in questo caso vengono definite verruche plantari.
  • Verruche piane: di solito sono di piccole dimensioni, appena rilevate rispetto al piano cutaneo e colpiscono il volto o il dorso delle mani. Tendono spesso a recidivare dopo la rimozione e sono spesso numerose.
  • Verruche a mosaico: somigliano a piccole crosticine di colore chiaro. Interessano per lo più i piedi, ma non sono dolenti come quelle plantari.
  • Verruche filiformi: sono lunghe, peduncolate, dello stesso colore della pelle. Compaiono spesso vicino ad occhi, bocca e naso.
  • Condilomi genitali: il virus HPV può essere anche responsabile dei condilomi, verruche a trasmissione sessuale. Questi interessano le regioni genitali ma possono anche comparire su altre aree del corpo. Sono spesso più scure rispetto alla cute o alla mucosa circostante e hanno un aspetto a “cavolfiore”.

vero o falso

I soggetti allergici sono maggiormente colpiti?

VERO. I soggetti atopici o allergici presentano una maggiore incidenza di infezione rispetto ai soggetti normali.

La piscina, la palestra o i centri benessere realmente aumentano il rischio di infezione?

VERO. il contagio avviene in luoghi pubblici come piscine e palestre, perché il virus prolifera in ambienti umidi e caldi. Ricordate che il contagio si verifica per via diretta attraverso il semplice contatto dell’agente virale o per via indiretta attraverso il contatto con squame di una verruca cadute in zone umide, per esempio piscine, saune, ma anche attraverso l’uso promiscuo di asciugamani, accappatoi e ciabatte. Nelle palestre, nelle piscine e nei centri benessere bisognerebbe dunque seguire con attenzione le norme igieniche.

L’esposizione al sole e al mare facilita l’eliminazione dell’infezione?

FALSO. L’esposizione alla luce solare riduce la risposta immunitaria nella zona dell’infezione e potrebbe quindi far peggiorare il quadro clinico.

Le verruche delle mani contagiano solo se si rompe la superficie cutanea ed esce sangue?

FALSO. il contagio si verifica per via diretta attraverso il semplice contatto con le lesioni. Dare la mano è il modo più frequente di trasmissione diretta.

I rimedi naturali come applicazione di aglio, banana, succo di limone, succo di uva, sidro di mele, ecc… riescono da soli ad eliminare l’infezione?

FALSO. Tutte queste sostanze possono avere una azione su la crescita delle verruche e in alcuni casi hanno realmente un razionale di azione. Ad esempio l’applicazione di aglio o di succo di limone, entrambe sostanze acide, potrebbero aumentare l’infiammazione nella zona interessata e quindi stimolare il sistema immunitario del paziente. L’effetto però di queste sostanze sulla pelle possono essere estremamente variabili. Frequenti infatti sono le dermatiti irritative nel distretto trattato che possono complicare quindi l’infezione.

Gli integratori alimentari a base di tuya, echinacea e colostro possono aiutare?

VERO. Diversi studi hanno dimostrato un ruolo di queste sostanze che assunte per via sistemica potenziano le difese immunitarie dell’organismo. Dimostrato è l’efficacia antivirale delle stesse sostanze sia se assunte per via sistemica che se applicate localmente. Non dimentichiamoci però che si tratta di coadiuvanti e da soli non possono portare all’eradicazione completa dell’infezione.

Il laser CO2 rappresenta il miglior trattamento per tutte le verruche?

FALSO. La tecnica utilizzata varia in base alla localizzazione, alle dimensioni, al numero e al tipo di lesioni. Spesso la terapia che ha dato migliori risultati, soprattutto nel trattamento delle verruche volgari, e che ancora oggi rappresenta il gold standard è rappresentata dalla CRIOTERAPIA. Questa metodica sfrutta la capacità dell’azoto liquido (-195 gradi C) di determinare una ustione da freddo, meno dolorosa di una ustione da calore, della zona interessata. Dosandola bene rappresenta una arma perfetta nelle mani del dermatologo. La tecnica laser rappresenta invece il migliore trattamento in quei casi in cui il risparmio della cute sana è estremamente importante come nel caso delle verruche piane del viso e nel trattamento di tutte quelle lesioni di piccole dimensioni.

Gli spray congelanti a base di azoto sono quindi efficaci come la seduta di crioterapia dal dermatologo?

FALSO. Gli spray in commercio contengono solo una piccola percentuale di azoto per cui il gas all’interno non raggiunge le temperature dell’azoto liquido (-195 gradi C) e quindi non riesce a cristallizzare le verruche.

Le soluzioni acide contenenti acido Lattico sono efficaci come la CRIOTERAPIA?

FALSO. Su le lesioni molto superficiali l’applicazione delle sostanze a base di acido lattico riescono spesso dopo molte applicazioni a risolvere il problema. Nella maggior parte dei casi però queste soluzioni possono essere di auto se combinate con la Crioterpia.

Affidatevi al vostro dermatologo di fiducia

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